Cobbler’s pasta

2 dicembre, 2009 , ,

Long ago, in the poorer neighbourhoods of Naples, people often didn’t have enough money to pay the shoe cobbler. So it was a common practice to barter a few bits of food in exchange for repaired soles.

This explains the origins of «scarpariello» (Neapolitan for cobbler) pasta, which the cobbler prepared by adding tomatoes, aubergines and aromatic herbs. Nowadays, this poor man’s recipe is made rich by adding «bocconcini» («small mouthfuls» in Italian) cheese, or better still, «mozzarella di bufala», a fresh soft cheese made from the milk of the black water buffalo.

Pasta with Aubergines

Pasta with Aubergines

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Originally published in the Journal de Montréal on September 22, 2009.

Autori

Cinzia Cuneo
Italiana di nascita e canadese d'adozione, Cinzia ha deciso di coniugare le sue competenze professionali e la sua passione per la buona tavola sviluppando un servizio per aiutare i numerosi «aventi bisogno» a riprendere il controllo della loro alimentazione. Così è nata SOSCuisine. Ingegnere di formazione al Politecnico di Torino, Cinzia ha conseguito un Master's Degree in scienze applicate all'École Polytechnique de Montréal.

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